Internazionali d'Italia - Mantova

18 Febbraio 2018

Chiusi con il segno "+" gli Internazionali. Ivo è sesto assoluto

Si sono chiusi ieri sul tracciato “Tazio Nuvolari” gli Internazionali d’Italia Motocross 2018. Grande spettacolo sulla sabbia mantovana grazie ad una giornata caratterizzata dal buon numero di partenti nelle tre classi in programma: la 125, la MX2 e MX1.
La giornata fredda ed a tratti piovosa non ha scoraggiato l’affluenza del pubblico sfidando le rigide temperature. Presente a questo terzo e conclusivo round anche il Team I-Fly JK Yamaha Racing che schierava la squadra al completo.

Il marchigiano Ivo Monticelli (Yamaha - MC One Two Eight) ha offerto grande spettacolo lottando con grande determinazione con i migliori protagonisti del mondiale. Partito quinto ha poi perso alcune posizioni e poi recuperato come un consumato top rider fino al sesto posto, quando a poche centinaia di metri dall’arrivo una scivolata lo ha fatto retrocedere in decima posizione sotto la bandiera a scacchi. Guadagnandosi la finale Supercampione, qui ha raggiunto nuovamente il sesto posto ma poi ha finito la sua pur bella prestazione con un nono posto che gli è valso la positiva sesta posizione nelle due graduatorie.

Il pistoiese Manuel Iacopi, partito 4° davanti allo svedese compagno di squadra Tim Edberg in MX2, ha poi dovuto fare i conti con lo spegnimento della moto e il conseguente traguardo al 22° posto compromettendo così per un soffio l’accesso nella finalissima Supercampione, mentre lo svedese è riuscito a terminare con un bel decimo posto la finale MX2.
Il giovane ungherese Adam Kovacs ha terminato 36° gara-1 della classe 125 e 26° la seconda manche, portando a termine la prestazione degli internazionali al 30° posto con solo tre delle sei manche all’attivo.
Infine la coraggiosa pilota olandese Lynn Valk in lista insieme al gruppo dei maschi, finendo 17a nella prima manche e 13a nella seconda del gruppo B 125 ottenendo un buon 16° assoluto.

Oltre all’evento clou del weekend a Mantova, il Team I-Fly JK Yamaha Racing era impegnato anche nel Tour Arenacross, alla Wembley Arena, a Londra, con il pluricampione britannico Dan Reardon che si è aggiudicato la vittoria all'ultimo round Pro Main Event.


Partito quinto ha poi perso alcune posizioni e poi recuperato come un consumato top rider fino al sesto posto, quando a poche centinaia di metri dall’arrivo una scivolata lo ha fatto retrocedere in decima posizione sotto la bandiera a scacchi. Guadagnandosi la finale Supercampione, qui ha raggiunto nuovamente il sesto posto ma poi ha finito la sua pur bella prestazione con un nono posto che gli è valso la positiva sesta posizione nelle due graduatorie.